Mi chiamo Raffaele Carella, sono nato a Paderno Dugnano il 6 dicembre del 1968.
Sin da quando ero bambino, sono sempre stato fantasioso e creativo: immaginavo figure e cose che non riuscivo a disegnare e questo limite mi ha portato a rappresentare ciò che immaginavo assemblando oggetti e colori di varie forme, dimensioni e materiali.
Ricordo che all’età di 8 anni realizzai, per un trenino elettrico, il mio primo plastico, con carta pesta, legni provenienti dalle cassette di frutta e parti di fustini dei detersivi.
Nel 2013 creai la mia prima opera (Comunicare), utilizzando una vecchia cornice, alcune parti di netbook e il precursore negli attuali smartphone nonché il Nokia Communicator.
Dato il risultato della prima opera, firmata Raffaele Carella, e del riscontro avuto dalle persone, realizzai altre due opere: una creata con vecchi registratori a nastro e walkman e l’altra realizzata con pezzi di macchine fotografiche e rullini – oggetti ormai a noi sconosciuti.
Nel 2015 mi fu commissionato il primo quadro con oggetti riguardanti la pesca: l’idea venne perché chi me lo commissionò voleva vedere i suoi ricordi trasformati in un quadro.
E così via, una parola tira l’altra cominciarono ad arrivare le prime richieste: il collezionista di SWATCH, un ufficio di contabilità (utilizzando calcolatrici, pallottoliere, cambiali, etc…), uno SKY Center, due quadri celebrativi per attività aziendale con componenti di materiale per sistemi di antintrusione e molti altri ancora.